Casa dell'Acqua

Argomenti :
Acqua
Casa dell'Acqua
Indirizzo Largo Alpini, 1, 21061 Maccagno con Pino e Veddasca VA, Italia
Punti di contatto
Cap 21061
Modalità di accesso

Richiesta
Per richiedere la chiavetta per l’utilizzo della casetta dell’acqua è necessario rivolgersi all’ufficio anagrafe del comune. La chiavetta è rilasciata dal comune ai residenti o ai proprietari di immobili.

Costo
Il costo della chiavetta per i residenti è:
- Primo rilascio gratuito
- Rilasci successivi 20,00 euro
Il costo della chiavetta per i non residenti è:
- Primo rilascio 25,00 euro
- Rilasci successivi 30,00 euro.

Un nuovo servizio rivolto ai residenti nel Comune di Maccagno con Pino e Veddasca che, gratuitamente, potranno avere a disposizione acqua gassata o semplicemente raffrescata per le esigenze domestiche di tutti i giorni.

La Giunta Comunale con Deliberazione nr. 157 del 09/11/2016 ha dettato le regole e le tariffe per l’accesso al servizio anche per i non residenti o per coloro che smarriscono il dispositivo magnetico.
La condizione essenziale, é l’essere utenti dell’Acquedotto comunale. In Municipio si possono conoscere i dettagli.

Modalità di utilizzo:

1. La “Casa dell’acqua” eroga acqua proveniente dall’acquedotto comunale, con l’opzione della refrigerazione e della gasatura e disponibile con due punti di erogazione identici. La qualità dell’acqua, idonea per il consumo umano, è la medesima di quella erogata dal rubinetto di casa. Il servizio è gratuito ed è rivolto agli utenti dell’acquedotto maccagnese, residenti e non.

2. Orario di funzionamento. Nei mesi di giugno, luglio e agosto l’orario di funzionamento va dalle ore 7.00 alle ore 24.00. Nei restanti mesi dalle ore 7.00 alle ore 22.00. Al di fuori dei suddetti orari cessa l’erogazione dell’acqua con la chiusura della saracinesca.

3. Per attivare l’erogazione dell’acqua è necessario il dispositivo magnetico, che può essere ritirato in Municipio. Una volta inserito il dispositivo nell’apposita fessura, premere il pulsante corrispondente all’acqua gasata o raffrescata. Il pulsante va premuto al centro e la pressione deve essere mantenuta per qualche istante. La Casa dell’Acqua è temporizzata per erogare continuamente un quantitativo d’acqua pari a 1 (un) litro. Per ulteriori prelievi, premere nuovamente il pulsante desiderato. L’acqua deve essere prelevata con bottiglie preferibilmente in vetro. E’ assolutamente vietato l’impiego di contenitori con capienza superiore a 1,5 litri, quali taniche o altro.

4. La potabilità dell’acqua è garantita al punto di erogazione. I contenitori utilizzati per il prelievo dell’acqua devono essere idonei per la conservazione di alimenti, puliti e igienizzati.

5. L’imbottigliamento, il trasporto e la conservazione dell’acqua sono a totale responsabilità dell’Utente. E’ consigliabile consumare l’acqua prelevata nell’arco di 24 ore, tenuto conto anche del naturale decadimento della gasatura.

6. È vietato l’utilizzo per usi diversi dal consumo umano (lavaggio veicoli, pulizia stoviglie, pulizia personale, giochi, ecc…).

7. È vietato applicare o accostare ai rubinetti di erogazione dell’acqua dispositivi di vario genere per consentire diverse modalità dell’acqua (es. canne, prolunghe, ecc…).

8. Al fine di agevolare l’accesso alla “Casa dell’Acqua” è possibile prelevare fino a un massimo di 6 (sei) bottiglie da litro al giorno.

9. È assolutamente vietata la commercializzazione dell’acqua prelevata. Per la vendita senza titolo di acqua pubblica, considerata bene demaniale ai sensi della giurisprudenza esistente, è prevista l’applicazione del Codice Penale.

10. È possibile che in alcune circostanze non sia disponibile l’acqua refrigerata o gasata; il ripristino dell’erogazione dell’acqua refrigerata e gasata NON rientra tra le attività di pronto intervento, ma tra quelle di manutenzione ordinaria, programmata per ripristinare nel più breve tempo possibile la normale erogazione.

Segnalazioni
In caso di disservizi gli stessi devono essere segnalati all’Ufficio Tecnico Comunale che provvederà ad informare il Gestore.
In caso di disagi causati dalla mancata osservanza del presente Regolamento è necessario informare la Polizia Locale.

Sanzioni
Fatta salva l’applicazione delle sanzioni amministrative e penali previste dalla normativa nazionale e regionale in materia di usi delle acque, per ogni altra violazione delle norme contenute nel presente, si applica una sanzione pecuniaria da 25 euro a 500 euro.

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